L'acqua nell'arte giapponese
L'acqua nell'arte giapponese: un riflesso dell'ideologia shintoista
Forse la più famosa di tutte le opere d'arte giapponesi è La grande onda di Kanagawa (c. 1831) di Katsushika Hokusai . Ciò che spesso sfugge all'immaginazione delle masse, tuttavia, è il fatto che questa famosa opera è semplicemente una singola manifestazione della fissazione dell'arte giapponese per l'acqua. Che sia raffigurata in fiumi che scorrono, onde che si infrangono o stagni tranquilli, l'acqua ha un profondo significato nella cultura giapponese, che ha origine nell'ideologia shintoista che circonda la sacralità degli elementi. Qui a Holy Masterpieces, abbiamo in magazzino un'ampia varietà di stampe d'arte giapponese, molte delle quali presentano raffigurazioni di acqua. Pertanto, questo post del blog esplorerà la nostra collezione e il modo in cui rivela il più ampio sistema di credenze shintoiste e il potere divino dell'acqua.
La sacralità dell'acqua nello Shinto
Nello Shinto, la religione indigena del Giappone, l'acqua è più di un elemento naturale; è una forza sacra. Conosciuti come misogi , i rituali di purificazione dell'acqua sono centrali nella pratica dello Shinto. Questi rituali implicano la purificazione simbolica del corpo e dello spirito, spesso eseguita stando sotto le cascate o lavandosi le mani e la bocca nei santuari. Questa connessione tra acqua e purificazione si rispecchia nell'arte giapponese, dove l'acqua spesso rappresenta il rinnovamento, la purezza e il confine tra il sacro e il banale.
Acquista il tuo: Hokusai, Pellegrini alla cascata Kirifuri sul monte Kurokami , 1831
La cascata Kirifuri di Katsushika Hokusai sul monte Kurokami nella provincia di Shimotsuke è una raffigurazione sorprendente di una delle cascate sacre del Giappone, incastonata sul monte Nikkō. L'opera fa parte della famosa serie di Hokusai, Un tour delle cascate delle province ( Shokoku Taki Meguri ), che celebra la bellezza e il significato spirituale delle cascate in tutto il Giappone. Questa stampa su legno ritrae un gruppo di pellegrini sovrastati dall'acqua che cade a cascata, sottolineando l'immenso potere e il significato spirituale del paesaggio naturale. La cascata stessa è resa con linee dinamiche, quasi scultoree, creando un senso di movimento e vitalità che si allinea con le credenze shintoiste sulla natura come forza vivente.
Utagawa Kunisada, Hatsuhana a Hakone , 1852
Hatsuhana at Hakone (1852) di Utagawa Kunisada raffigura la leggendaria figura di Hatsuhana che esegue il misogi , la purificazione rituale, sotto una potente cascata. Questo atto di devozione affonda le sue radici nel racconto di Hatsuhana che prega per la guarigione del marito ferito, incarnando lealtà e perseveranza. La raffigurazione dinamica della cascata e la postura di Hatsuhana riflettono l'intensità spirituale del suo rituale, sottolineando le credenze shintoiste nell'acqua come forza purificatrice. Ambientata a Hakone, la stampa unisce la bellezza naturale ai temi della resistenza, allineandosi all'estetica del periodo Edo e alla narrazione teatrale di Kunisada.
Per i praticanti dello Shinto, elementi naturali come fiumi, cascate e sorgenti non sono solo paesaggi, ma spazi sacri permeati dalla presenza di kami , esseri spirituali o divinità. In quanto tali, i pellegrini nella stampa di Hokusai non sono solo viaggiatori, ma partecipanti a un viaggio spirituale. In piedi davanti alla cascata, probabilmente sono impegnati nella contemplazione o si stanno preparando per una purificazione rituale. Questa riverenza per l'acqua come veicolo del divino plasma il modo in cui viene rappresentata nell'arte giapponese, sottolineandone le qualità spirituali e trasformative.
Katsushika Hokusai e il potere dell'acqua
Katsushika Hokusai, La grande onda al largo di Kanagawa , 1831
Una delle rappresentazioni più iconiche dell'acqua nell'arte giapponese è La grande onda di Kanagawa (c. 1831) di Katsushika Hokusai . Questa xilografia cattura un'onda imponente, la cui cresta spumeggiante si arriccia come artigli su piccole barche da pesca. Mentre mette in mostra l'immenso potere della natura, la stampa riflette anche la fede shintoista nella coesistenza tra esseri umani e mondo naturale. L'onda, sebbene formidabile, non è raffigurata come malevola, ma come una forza dinamica che suscita rispetto e soggezione.
L'onda di Hokusai può anche essere vista come una metafora dell'impermanenza della vita, un concetto profondamente intrecciato con le filosofie shintoiste e buddiste . La natura transitoria dell'acqua rispecchia i momenti fugaci dell'esistenza, ricordando agli spettatori l'importanza dell'armonia con il mondo naturale.
Tranquillità dell'acqua
In contrasto con l'energia drammatica dell'onda di Hokusai, altre opere d'arte giapponesi si concentrano sulle qualità serene e riflessive dell'acqua. Questi paesaggi sereni si allineano con l'enfasi dello Shinto sulla natura come fonte di connessione spirituale e pace.
Kawase Hasui, Mattina a Beppu , 1928
Morning in Beppu (1928) di Kawase Hasui cattura la tranquilla bellezza dell'acqua in un ambiente sereno e suggestivo. Noto per i suoi contributi al movimento shin-hanga (nuove stampe) , Hasui ritrae magistralmente una tranquilla mattina a Beppu, una città famosa per le sue sorgenti termali.
La quiete dell'acqua riflette la luce soffusa dell'alba, creando un senso di calma e introspezione. L'uso di toni tenui e sfumature delicate da parte di Hasui enfatizza l'armonia tra acqua, cielo e paesaggio circostante, invitando l'osservatore a fermarsi e riflettere.
Nell'estetica giapponese, l'acqua simboleggia spesso il rinnovamento e la pace, e in quest'opera, Hasui trasmette queste qualità attraverso la quieta eleganza della sua composizione. La stampa esemplifica la capacità dell'artista di evocare l'umore e catturare la tranquillità spirituale che si trova nella natura.
Un mondo d'acqua
Dalle onde che si infrangono nelle stampe di Hokusai alla serenità dei paesaggi shin-hanga di Hasui, l'acqua nell'arte giapponese è un profondo simbolo dell'ideologia shintoista. Rappresenta la purificazione, l'armonia e l'essenza sacra della natura. Che tu trovi ispirazione nel potere dell'oceano o nella quiete di uno stagno, la rappresentazione dell'acqua nell'arte giapponese ci invita a riflettere sul nostro rapporto con il mondo naturale e le forze spirituali che lo attraversano.
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Riferimenti
- Clark, Timothy. Hokusai: oltre la grande onda. Thames & Hudson, 2017.
- Guth, Christine ME La grande onda di Hokusai: biografia di un'icona globale. University of Hawai'i Press, 2015.
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